Archivio eventi
Ottobre 2022
Settembre 2022
Per celebrare le Giornate Europee del Patrimonio, l'Archivio di Stato ha proposto quest'anno visite guidate finalizzate alla comunicazione e valorizzazione del patrimonio culturale, organizzate in un'ottica di sostenibilità e inclusività.
"Patrimonio culturale sostenibile" è la tematica scelta per le GEP 2022 ed è da intendere come possibilità del patrimonio culturale di soddisfare i bisogni del presente senza comprometterne la fruizione alle future generazioni. La realizzazione di questo obiettivo virtuoso deve necessariamente passare per una più efficace sensibilizzazione della comunità locale sull'importanza dei beni culturali del proprio territorio, esaltandone la centralità dei valori educativi attraverso innovative strategie di comunicazione.
In quest'ottica, i visitatori sono stati accompagnati per i corridoi e le stanze dell'ex convento di S. Anna, sede dell'Archivio, dove hanno potuto ammirare il patrimonio documentario direttamente nei depositi di conservazione e, al contempo, ascoltare le storie del passato che si celano nelle carte.
Lo storytelling è stato il protagonista delle nostre GEP e ha entusiasmato i partecipanti nell'ascolto di vicende interessanti, ora curiose ora commoventi, con una narrazione a più voci che ha riportato al presente eventi di cui furono protagonisti soldati, donne vittime di violenza, emigrati, schiavi, bambini abbandonati, accaduti in un passato spesso incredibilmente attuale, lungo un percorso di visita che si è snodato contemporaneamente nello spazio e nel tempo.
A.D.M.
Settembre 2022
Domenica 18 settembre 2022, in oltre cento località in Italia, si è svolta la ventitreesima Giornata Europea della Cultura Ebraica. Una manifestazione promossa dall’UCEI (Unione delle comunità ebraiche italiane) con il patrocinio del Ministero della Cultura, dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), dell’AEPJ (European Association for the Preservation and Promotion of Jewish Culture and Heritage), che coinvolge ogni anno tanti istituti culturali e decine di migliaia di persone con visite a sinagoghe e quartieri ebraici, mostre a tema, incontri con autori.
Il tema scelto quest’anno è stato “Il rinnovamento”, inteso come una vera e propria sfida, “nel segno di un necessario e non più rimandabile rinnovamento delle nostre società e collettività, a partire da noi come singoli” (Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane).
Aderendo alla giornata celebrativa, l’Archivio di Stato di Trapani ha presentato una mostra tematica nella quale i documenti proposti hanno offerto spunti per sviluppare il concetto nelle sue diverse sfaccettature, con l’obiettivo di incrementare la conoscenza della cultura ebraica attraverso le testimonianze archivistiche. Nelle sue molteplici implicazioni, materiali e spirituali, la nozione di rinnovamento comprende i significati di trasformazione, progresso, cambiamento, rinascita, rigenerazione. Il rinnovamento passa attraverso la trasformazione urbanistica dei vecchi quartieri ebraici, la cui esistenza è fissata nella toponomastica di antiche carte catastali. Il rinnovamento s’individua nel progresso economico-culturale del territorio, in cui è inserita pienamente l’attività della comunità ebraica, testimoniata dai contratti notarili del Quattrocento. Il rinnovamento, nella sua accezione di cambiamento e rinascita, si riflette nella diffusa pratica del riuso dei materiali antichi, come i frammenti di rotolo di Sefer Torah conservati nel nostro istituto, recanti le sacre scritture, riutilizzati dai notai per rilegare i propri registri e, in epoca recente, sottoposti a interventi di restauro per recuperarne l’integrità, operarne una rigenerazione e consentirne così la trasmissione dei valori culturali.
La mostra, organizzata in collaborazione con Nicolò Bucaria dell’Istituto di storia ebraica dell’Università di Treviri (Germania), ha offerto inoltre la possibilità di ammirare preziosi materiali documentari e pregevoli oggetti della cultura ebraica appartenenti alle collezioni Campanella e Riccobono.
A.D.M.
Il video dal titolo "Rinnovamento", realizzato per l'occasione, è visibile nella sezione "Mostre".
Marzo 2022
Inaugurata lo scorso 25 marzo, la mostra documentaria ha preso avvio dalla presentazione al pubblico del frammento di un codice trecentesco della Divina Commedia conservato in Istituto, che riporta i versi del XII canto dell’Inferno, nel quale Dante fa esperienza della visione dei dannati puniti per aver usato violenza contro il prossimo e le altrui cose.
La cruda realtà di violenza, la brutalità del paesaggio e il clima di terrore che dominano il canto hanno fornito lo spunto per riflettere sull’orrore della guerra attraverso una selezione di documenti che ricordano eventi cruenti che hanno segnato in varie epoche la nostra storia, accomunati dal tema della sofferenza umana, della devastazione materiale e della violenza della guerra.
Dalle memorie di un povero schiavo catturato nella guerra di corsa, passando per la rievocazione delle guerre d’indipendenza e del primo e secondo conflitto mondiale, i frammenti di memoria, come tasselli diversi di un puzzle, si ricompongono rivelando le inevitabili atrocità dei conflitti.
A.D.M.
La mostra virtuale è visibile nella sezione "Mostre".
Ottobre 2021
L’Archivio di Stato ha celebrato anche quest’anno la Giornata Europea della Cultura Ebraica attraverso un percorso digitale sulle tracce della presenza ebraica a Trapani realizzato con il contributo delle seguenti istituzioni culturali di Trapani (Archivio di Stato, Biblioteca Fardelliana, Museo Pepoli, Museo San Rocco) e Marsala (Museo Archeologico Baglio Anselmi). Testo di Nicolò Bucaria; voce narrante di Stefania La Via; riprese e montaggio di Michele Giacalone.
Il tema della manifestazione è stato commentato da Noemi Di Segni, Presidente Unione Comunità Ebraiche Italiane in occasione dell’inaugurazione dell’evento con parole che ne definiscono il senso e gli obiettivi: “La grande sfida del mondo contemporaneo è trovare modalità di convivenza nella diversità: tra le diverse anime, culture, religioni ed etnie che compongono le nostre società, così come all’interno delle stesse comunità e del mondo ebraico. E’ nostro preciso compito ascoltare chi la pensa in modo differente da noi, mediare per valorizzare le affinità e punti di comunanza…Ci auguriamo che la XXII Giornata Europea della Cultura Ebraica sia un ulteriore tassello per favorire un dialogo interculturale sempre più necessario. Un momento in cui condividere momenti di approfondimento sui temi più profondi, di svago per i momenti più semplici e quotidiani, nella convinzione che questa sia la strada maestra per un fattivo e positivo accrescimento di tutta la società”.
A.D.M.
Giornata della Cultura Ebraica 2021
Ottobre 2021
Allegranza, Bartolomea, Francesca e le altre, donne forti e capaci che hanno dato lustro ad una casata che è stata protagonista della storia della città nel Cinquecento. A loro è dedicata la mostra storico-documentaria presentata dall’Archivio di Stato di Trapani in occasione della “Domenica di carta” 2021 che, attraverso la ricostruzione degli intensi rapporti familiari che hanno vissuto; delle opere religiose e caritatevoli che hanno fatto e delle forti personalità che le hanno contraddistinte, vuole essere un tributo a tutte le donne combattive in ogni tempo.
A.D.M.
Settembre 2021
L’Archivio di Stato di Trapani, come ogni anno, partecipa alla manifestazione di rilievo internazionale “Giornate Europee del patrimonio” dal titolo “Patrimonio culturale: TUTTI INCLUSI”, traduzione del tema scelto dal Consiglio d’Europa “Heritage: All inclusive”. L’evento del 2021 si focalizza sui temi dell’accessibilità, dell’inclusività e della partecipazione di tutti i cittadini alla cultura, senza distinzioni di fasce d’età, gruppi etnici, minoranze territoriali e persone con disabilità. Per l’occasione, l’Archivio presenta la mostra “IL SEGNO DEL NOTAIO”.
Il percorso espositivo offre un’ampia selezione dei contrassegni grafici, antenati del moderno timbro notarile, presenti nei volumi dei notai del distretto trapanese tra la fine del XIII secolo e gli inizi del secolo XIX, concentrandosi sul loro aspetto e sulla loro composizione. In linea con il tema comune proposto per le GEP, la mostra è stata progettata e allestita con la finalità di intercettare un pubblico ampio, variegato e inclusivo delle persone con disabilità attraverso supporti alla fruizione rappresentati da percorsi dedicati con guida in LIS e ausilio di pannelli tattili per non vedenti e ipovedenti nei quali sono stati riprodotti alcuni dei contrassegni esposti. La scelta e l’elaborazione dei contenuti, insieme a un allestimento ricco di immagini e didascalie, hanno puntato all’ampliamento dell’accessibilità dell’offerta culturale con la creazione di un percorso capace di fornire al pubblico molteplici piani di lettura. Osservando il materiale grafico in mostra, il visitatore è messo in grado di individuare agevolmente le varie tipologie di segni notarili; di coglierne le differenze nella cura dei dettagli e nella pregevolezza della fattura; di apprezzare, in una cornice generale di simboli e temi ricorrenti, spunti di originalità nel modo di combinare forme ed elementi; di riconoscere la creatività nella personalizzazione dei disegni o, più semplicemente, di ammirarne l’aspetto, rendendo pienamente operante un approccio davvero inclusivo al patrimonio culturale.
A.D.M.
La mostra virtuale è visibile nella sezione "Mostre".
Ottobre 2020
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Direzione Generale Archivi, propone per la Domenica di carta 2020 una tematica di grande attualità sulla quale far convergere le attività di valorizzazione del patrimonio documentario dei vari istituti culturali: “Epidemie e antichi rimedi”. L’Archivio di Stato di Trapani, in collaborazione con l’Archivio storico della Diocesi di Trapani, partecipa all’evento con una mostra documentaria incentrata sul sapere medico, sull’assistenza pubblica e sulle epidemie nella provincia di Trapani tra il XVII e il XIX secolo. Sono in mostra carte provenienti dagli ospedali un tempo esistenti nel capoluogo, insieme ad antiche ricette e medicamenti. Il percorso documentario si concentra, inoltre, sui rimedi tradizionali e sull’assistenza al parto e, in generale, sulla salute pubblica, con particolare riguardo all’infanzia abbandonata e alla vaccinazione. Si affronta il tema delle epidemie che, a varie riprese, hanno colpito il nostro territorio nel corso della sua storia; delle misure di contenimento messe in atto per arginarle e delle reazioni della popolazione di fronte alla paura del contagio, anche attraverso il racconto delle carte processuali di fine Ottocento quando, ancora, imperversava il terribile morbo del colera.
A.D.M.
I testi e le immagini dei documenti esposti sono pubblicati nella sezione "Frammenti d'archivio".
Epidemie e antichi rimedi nelle carte dell'Archivio di Stato di Trapani
Ospedali, storia della medicina, antichi medicamenti e salute pubblica nel trapanese
Settembre 2020
L'Archivio di Stato di Trapani partecipa, anche quest'anno, alle Giornate Europee del Patrimonio. Il tema scelto dal MIBACT per l'edizione 2020 delle GEP: "Imparare per la vita", prende spunto da quello proposto dal Consiglio d'Europa: "Heritage and Education - Learning for life" e invita a riflettere sul valore che il sapere tradizionale può assumere nella crescita culturale e nello sviluppo di nuove competenze nelle future generazioni. In linea con la tematica proposta, l'Archivio di Stato presenta un percorso documentario incentrato su antichi mestieri dei quali si è persa del tutto la memoria o vecchie professioni che, attraverso l'evoluzione dei saperi e delle tecniche, sono giunti sino ai nostri giorni. Nel corso dell'esposizione si delineano i contorni di figure come levatrici, nutrici, "ruotare", e poi aromatari, medici, corallari e di tante altre professioni, legate al mare o alla terra, ma tutte depositarie di tradizioni ed esperienze, il cui bagaglio ha contribuito a vario livello alla creazione di un patrimonio comune. I documenti esposti, provenienti da diversi fondi di natura giuridica e amministrativa e dal quello notarile, consentono non soltanto di conoscere le caratteristiche e le peculiarità dei mestieri proposti, ma anche di comprendere vari aspetti della storia economica del nostro territorio tra il XV e il XIX secolo. Il racconto delle professioni, infine, offre lo spunto per riflettere sull'attualità attraverso il confronto tra vecchi e nuovi saperi e per approfondire tematiche sociali ancora oggi attuali, valorizzando così il ruolo del patrimonio documentario quale "veicolo di conoscenza del passato, di riflessione sull'attualità, di ispirazione per il futuro".
A.D.M.
I video realizzati in occasione dell'evento sono pubblicati nella sezione "Mostre".
Settembre 2020
L'Archivio di Stato ha accolto con gioia l'invito a partecipare, insieme ad altri istituti culturali della provincia, alla "Giornata Europea della Cultura Ebraica 2020", tenutasi domenica 6 settembre. Per l'occasione, sono stati esposti frammenti di rotoli di Torah in cuoio e registri notarili del secolo XV, che sono tra i materiali più antichi custoditi nel nostro Istituto e che rappresentano una fonte imprescindibile per lo studio della presenza ebraica in Sicilia. I documenti selezionati (tra i quali contratti di apprendistato e atti di compravendita di corallo tra mercanti ebrei e stranieri) ci restituiscono testimonianze della florida attività di commercio e di artigianato svolta dalla comunità ebraica trapanese nel Quattrocento, ma soprattutto, ci raccontano di una pacifica convivenza di culture, fatta di reciproca conoscenza e collaborazione, che ha contribuito alla fioritura dell'economia dell'intero territorio.
A.D.M.
Settembre 2018
Accogliendo la tematica proposta per l’edizione 2018 delle Giornate Europee del Patrimonio: “L’Arte di condividere”, l’Archivio di Stato di Trapani presenta un’esposizione di documenti che raccontano del viaggio degli uomini attraverso il mare tra il XVIII e gli inizi del XX secolo. La documentazione necessaria per intraprendere il viaggio (passaporti, lettere e suppliche), offre lo spunto per raccontare storie di persone che progettano di partire nella speranza di raggiungere “un’altra riva”, alla ricerca di nuove condizioni di vita, di arricchimento culturale, per perseguire interessi politici o commerciali, per svago o per ricreare legami perduti. In questo contesto, il mare, in quanto via privilegiata per lo spostamento di uomini e merci, luogo di scambio e commercio, di movimento di gente in cerca di riscatto, diventa spazio privilegiato di condivisione, ma anche scenario di naufragi e battaglie. Il racconto di queste ultime è offerto dalle carte del fondo “Secrezia” e da atti notarili che ci tramandano, con dovizia di particolari, storie di scontri tra cristiani e barbareschi e avventure di viaggio di cristiani resi schiavi in terre straniere. Sia l’allestimento della mostra che la selezione dei documenti rispondono ad un preciso progetto: stimolare il visitatore a riflettere sulla natura degli archivi come testimonianze di vita. Le informazioni e i dati raccolti dall’esame di diversi incartamenti e unità archivistiche hanno permesso di ricostruire, infatti, storie di varia umanità che vengono “narrate” attraverso la creazione di brevi racconti, segnalati nelle bacheche dall’intestazione “L’Archivio racconta”.
A.D.M.
Per scaricare il video vai alla sezione "Mostre".
ottobre 2018
Si sono concluse oggi le tre giornate dedicate alle #mattinatefaidinverno che quest’anno, in accordo con la campagna #salvalacqua promossa dal FAI, sono state dedicate alla storia di Trapani e al suo legame con l’acqua. In visita all’Archivio di Stato circa 25 classi degli istituti scolastici di Trapani ed Erice, come sempre egregiamente guidati dagli apprendisti ciceroni dell’I.C Giovanni XXIII di Paceco e del Liceo Fardella Ximenes di Trapani.
2017
Il “Piano di valorizzazione 2017” del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo include quest’anno, tra le iniziative, le “Giornate Europee del Patrimonio” e la “Domenica di Carta”, individuando come temi conduttori: il rapporto natura e cultura (GEP) e l’art. 9 della Costituzione (Domenica di Carta). Partendo dall’analisi del dettato costituzionale che recita: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico artistico della Nazione”, l’Archivio di Stato di Trapani propone una selezione di cartografie ottocentesche provenienti dalla "Collezione Celani", acquistata dalla Soprintendenza Archivistica per la Sicilia tra il 2005 e il 2009. L’esposizione persegue un duplice obiettivo: da una parte, far conoscere una delle principali missioni degli Archivi di Stato, cioè la tutela degli archivi e dei singoli documenti di interesse storico, che rappresentano “carte da tutelare”; dall’altra, porre l’accento sul loro valore attuale quali “carte per tutelare”. Attraverso la selezione di diverse unità cartografiche, raffiguranti vari territori della provincia di Trapani, ma anche schizzi di centri e palazzi storici, infatti, si intende indurre la curiosità dei visitatori nei confronti del paesaggio, nella sua connotazione rurale e urbana, e delle sue trasformazioni per accrescerne la conoscenza e la comprensione. Passi tratti da “La luna e i falò” di C. Pavese e da “Le città invisibili” di I. Calvino, inoltre, arricchiscono l’esposizione, ampliando gli spunti di meditazione sul valore della percezione del paesaggio e sul suo carattere non solo estetico, ma soprattutto etico, come luogo personale di esperienza. Infine, una sezione dedicata ai bambini conclude il percorso con l’esposizione di disegni sul tema “i luoghi del cuore”.
A.D.M.
Dell'evento è stato realizzato un video che è possibile visionare nella sezione "Mostre".
2016
2014 - I carabinieri della provincia di Trapani nel bicentenario della fondazione dell'arma, Mostra documentaria, Archivio di Stato di Trapani, 5 maggio 10 giugno 2014
2013 - La memoria di Trapani nel 70° anniversario dello sbarco alleato in Sicilia, Mostra documentaria, Archivio di Stato di Trapani, 26 - 30 novembre 2013
2012
Carte di Natale, mostra documentaria, Archivio di Stato di Trapani, 16 dicembre
